Sull’estremità sud di Pantelleria si apre Balata dei Turchi, una cala nascosta ai piedi di scogliere che, in alcuni tratti, sfiorano i 300 metri. Il nome “balata” deriva dall’arabo balat, lastra di pietra: la baia è infatti caratterizzata da un’ampia piattaforma rocciosa dove ci si può sdraiare o tuffare. Si raggiunge con una strada sterrata di circa quattro chilometri che parte dalla strada principale e arriva fino al mare. Le ricerche archeologiche confermano una frequentazione antica legata all’estrazione dell’ossidiana. Secondo la tradizione, il nome completo ricorda uno sbarco ottomano respinto dagli abitanti.
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