Isola verde: vacanze sostenibili

Sono terra che da secoli vive nel rispetto del ritmo naturale. Qui la sostenibilità è impegno, necessità, intelligenza collettiva

Vivere una vacanza sostenibile su quest’isola significa scegliere di far parte di qualcosa di più grande: un’economia attenta, un paesaggio protetto, una comunità che sa quanto vale ogni goccia d’acqua, ogni pietra messa al suo posto. Scoprirlo non è difficile. Ti basta rallentare. E lasciarti guidare.

Pantelleria è un’isola che ha sempre vissuto in equilibrio. Qui non si spreca, si reinventa. Non si forza, si ascolta. Il paesaggio stesso è un’alleanza fra uomo e natura: muretti, vigneti, dammusi, giardini, acqua conservata, gesti lenti.

Una vacanza sostenibile a Pantelleria non è un compromesso: è un privilegio. Puoi camminare senza lasciare tracce. Assaporare prodotti che sono a km 0. Dormire in un dammuso che conserva l’acqua e raccoglie il calore del sole. Incontrare persone che sanno cosa vuol dire “prendersi cura”.

Qui la sostenibilità è bellezza. E possibilità.

Cosa si fa per proteggere l’isola

La sostenibilità è un fatto concreto, di gesti quotidiani, lavoro condiviso e conoscenze tramandate.

  • Recupero dell’acqua piovana Nei dammusi e nei giardini panteschi si raccolgono le piogge per irrigare e vivere senza sprechi. Una pratica antica e attualissima.

  • Agricoltura a basso impatto Contadini e vignaioli coltivano rispettando la terra in linea con l’ecosistema naturale.

  • Pulizia del mare e delle coste Volontari, diving center e residenti si dedicano a raccogliere i rifiuti nei fondali e sulle spiagge.

  • Manutenzione dei sentieri del Parco Il Parco Nazionale promuove attività di tutela ambientale e sensibilizzazione. Alcune escursioni guidate includono mappature e piccoli gesti di cura del territorio.

Esperienze da vivere

Escursioni lente nel Parco Nazionale Cammina senza fretta tra crateri spenti, antiche colate laviche e piane solitarie dove sbocciano fiori di Limonio tra i fichi d’India. Le guide ambientali del Parco — profondi conoscitori del territorio e custodi delle sue storie — ti accompagnano passo dopo passo, raccontando l’isola con rispetto e passione. Ogni sentiero è un viaggio dentro la geologia, la vegetazione, il silenzio. È un modo per ascoltare l’isola da vicino, seguendo il battito della sua terra.

Degustazioni bio in vigna Nel cuore delle contrade o affacciate sul mare, le vigne di Pantelleria raccontano una storia millenaria fatta di vento, pietra e fatica. Qui potrai assaporare vini naturali come il Passito e lo Zibibbo, gustare conserve e capperi coltivati in modo biologico, secondo metodi tramandati da generazioni. Ogni degustazione è un invito a scoprire la sapienza agricola dell’isola, il sapore autentico delle sue stagioni, la bellezza essenziale del vivere in armonia con la natura.

Raccolta dei prodotti Vuoi vivere la terra con le mani? In estate è il tempo dei capperi, a settembre arriva l’uva da vendemmiare: affianca chi lavora i campi con gesti antichi e precisi, impara a riconoscere i tempi della natura e a rispettarne i cicli. Partecipare alla raccolta significa entrare in connessione profonda con il paesaggio agricolo dell’isola, fatto di muretti a secco, terra nera e silenzi operosi. Un’esperienza concreta, semplice e potente che lascia traccia.

Visite nei giardini panteschi Scopri i giardini panteschi a pianta circolare costruiti con muretti a secco, come l’incantevole Giardino del FAI di Donnafugata, al cui interno si trova un secolare albero di arancio. Questi nascono per proteggere le piante dal vento e, grazie a un ingegnoso e antico sistema, per raccogliere la pioggia e la condensa dell’escursione termica che si crea fra giorno e notte. Un solo albero può insegnare sostenibilità, resilienza e armonia con il clima.

Tour in e-bike o a piedi Gira Pantelleria a impatto zero, esplorando le contrade e gli angoli più silenziosi. Che sia in e-bike o a piedi, ogni percorso ti conduce a terrazze coltivate affacciate sul mare, a silenzi profondi che raccontano la natura selvaggia. È un modo di viaggiare sostenibile e rispettoso, dove il paesaggio si svela piano, curva dopo curva, respiro dopo respiro.

Curiosità

  • I giardini panteschi proteggono un solo albero di agrumi all’interno di un cerchio di pietra lavica, creando un microclima unico.
  • I dammusi sono costruiti a secco, isolano dal caldo e raccolgono l’acqua piovana.
  • L’agricoltura eroica di Pantelleria è riconosciuta per la sua capacità di preservare la biodiversità del territorio.
  • Il Parco Nazionale copre l’80% dell’isola, istituito per salvaguardare il patrimonio paesaggistico, naturale, culturale e archeologico di Pantelleria.

Consigli di viaggio sostenibili

  • Soggiorna in strutture consapevoli Scegli dammusi, strutture sostenibili, che raccolgono l’acqua piovana e adottano pratiche ecologiche.
  • Muoviti con lentezza Preferisci camminate, e-bike o mezzi condivisi. Se puoi non noleggiare un’auto o uno scooter se non necessario.
  • Rispetta l’acqua Fai docce brevi, chiudi i rubinetti, non richiedere il cambio biancheria quotidiano.
  • Cammina con attenzione Segui i sentieri segnalati, non calpestare la vegetazione, non portare via nulla della natura.
  • Partecipa alla cura dell’isola Unisciti alle giornate di raccolta rifiuti o ad attività di tutela ambientale organizzate da enti o da associazioni locali.
  • Compra locale e stagionale Scegli prodotti dell’isola, nei mercati e nelle aziende agricole. Ogni acquisto sostiene chi vive e lavora qui.
  • Riduci i rifiuti Porta borraccia, shopper in stoffa, oggetti riutilizzabili. Pantelleria non ama la plastica.
  • Condividi buone pratiche Se viaggi in gruppo, racconta agli altri ciò che hai scoperto. Il cambiamento è contagioso.

Ogni gesto ha valore. Anche il tuo. Puoi fare la differenza