Esperienze da vivere
Escursioni lente nel Parco Nazionale
Cammina senza fretta tra crateri spenti, antiche colate laviche e piane solitarie dove sbocciano fiori di Limonio tra i fichi d’India. Le guide ambientali del Parco — profondi conoscitori del territorio e custodi delle sue storie — ti accompagnano passo dopo passo, raccontando l’isola con rispetto e passione. Ogni sentiero è un viaggio dentro la geologia, la vegetazione, il silenzio. È un modo per ascoltare l’isola da vicino, seguendo il battito della sua terra.
Degustazioni bio in vigna
Nel cuore delle contrade o affacciate sul mare, le vigne di Pantelleria raccontano una storia millenaria fatta di vento, pietra e fatica. Qui potrai assaporare vini naturali come il Passito e lo Zibibbo, gustare conserve e capperi coltivati in modo biologico, secondo metodi tramandati da generazioni. Ogni degustazione è un invito a scoprire la sapienza agricola dell’isola, il sapore autentico delle sue stagioni, la bellezza essenziale del vivere in armonia con la natura.
Raccolta dei prodotti
Vuoi vivere la terra con le mani? In estate è il tempo dei capperi, a settembre arriva l’uva da vendemmiare: affianca chi lavora i campi con gesti antichi e precisi, impara a riconoscere i tempi della natura e a rispettarne i cicli. Partecipare alla raccolta significa entrare in connessione profonda con il paesaggio agricolo dell’isola, fatto di muretti a secco, terra nera e silenzi operosi. Un’esperienza concreta, semplice e potente che lascia traccia.
Visite nei giardini panteschi
Scopri i giardini panteschi a pianta circolare costruiti con muretti a secco, come l’incantevole Giardino del FAI di Donnafugata, al cui interno si trova un secolare albero di arancio. Questi nascono per proteggere le piante dal vento e, grazie a un ingegnoso e antico sistema, per raccogliere la pioggia e la condensa dell’escursione termica che si crea fra giorno e notte. Un solo albero può insegnare sostenibilità, resilienza e armonia con il clima.
Tour in e-bike o a piedi
Gira Pantelleria a impatto zero, esplorando le contrade e gli angoli più silenziosi. Che sia in e-bike o a piedi, ogni percorso ti conduce a terrazze coltivate affacciate sul mare, a silenzi profondi che raccontano la natura selvaggia. È un modo di viaggiare sostenibile e rispettoso, dove il paesaggio si svela piano, curva dopo curva, respiro dopo respiro.