Situata in contrada Buccuram e riedificata nel 1966 su un precedente edificio del 1793, la chiesa è dedicata a S. Michele Arcangelo che si festeggia il 29 settembre. L’antica chiesa venne distrutta nel 1940, durante la guerra, con la volontà di ingrandirla essendo S. Michele patrono dell’arma. La struttura è in muratura continua portante murata a cassa, squadrata nei cantonali e informe in tutta la parte restante, la volta è a botte il cui estradosso è impermeabilizzato con battuto di lapillo vulcanico (in dialetto tuffu) impastato con calce, posato su uno strato di terra costipata e compresso tramite battitura con mazzuole in legno. All’interno archi ciechi definiscono l’unica navata terminante nell’abside dalla quale si accede ad una sacrestia laterale.
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