Il tracciato della Granfondo parte e arriva al Lago di Venere, uno scenario meraviglioso dove i biker si preparano e possono rilassarsi alla vista delle sue acque termali.
Dopo una prima salita asfaltata di circa 2 km verso Bugeber, una contrada, e la chiesetta di Santa Chiara, inizia la vera sfida: una lunga ascesa sterrata attraverso via Farina, Randazzo, Cuddia Mida e fino alla vetta della Montagna Grande, il punto più alto dell’isola. Da qui si scende verso Benikulà, la Valle di Monastero, e poi ancora su e giù tra Cuddia Attalora, Piana di Serraglia e Mueggen, con viste spettacolari sul cratere del lago.
Il tratto finale è il più tecnico: basole di pietra lungo via Balate, il Sentiero Romano fino a Cala Cinque Denti, e infine via Gattara con i suoi gradoni che riportano al Lago di Venere, dove si chiude l’anello.
45 km di lunghezza e 1.500 metri di dislivello per un percorso intenso, ma indimenticabile.
Un viaggio nell’entroterra dell’isola, tra salite lastrate romane e scorci spettacolari. Oggi il tracciato è molto apprezzato da chi cerca un itinerario tecnico, panoramico e immerso nella natura.
La bici muscolare resta un’ottima opzione per i ciclisti allenati, ma avere un po' di assistenza può trasformare una sfida in un piacere. Il sentiero della Granfondo richiede oltre 3 ore se affrontato con ritmo sostenuto, per questo, anche i biker più esperti spesso scelgono l'e-bike, per rendere il loro viaggio più piacevole.
Quando percorrere il sentiero della Granfondo?
Ogni stagione ha il suo fascino. In primavera e in estate, il verde dell'entroterra si accende, mentre in autunno i colori della macchia mediterranea si fanno intensi e i ritmi rallentano.
Non esistono orari, ma il consiglio è partire la mattina presto, evitare le ore centrali del giorno, portare acqua e protezione solare.
Esperienze ed eventi
Negli ultimi anni, diversi eventi sportivi hanno ripreso e reinventato lo spirito del percorso:
- Discovery Pantelleria: un appuntamento multidisciplinare che include più sport, aperto anche ai non agonisti.
- Panta-thlon: unisce l’attività fisica alla cultura gastronomica. Si pedala, ci si ferma, si assaggia. Un modo diverso per esplorare.
La Granfondo non si corre più come gara, ma resta viva come sentiero iconico, simbolo dell’anima ruvida e intensa dell'isola.
Se cerchi il cuore autentico di Pantelleria, questo è il percorso da fare.
Una salita e una curva dopo l’altra, scoprirai che l’isola ha la voce del silenzio e il respiro del vento.
Vuoi conoscere altri percorsi? Scopri Il sentiero perimetrale: pedala lungo i confini dell’isola tra scogliere e calette.
Contenuto realizzato con il contributo di Montainbici