I top places dell’agricoltura di Pantelleria
Piana della Ghirlanda Conosciuta come il giardino agricolo dell’isola, la Piana della Ghirlanda (in pantesco u Chiánu dā Ghirlánna) è un antico fondo di caldera vulcanica, reso pianeggiante da eventi alluvionali. Racchiusa da pareti rocciose e vegetazione spontanea, vive forti escursioni termiche tra giorno e notte, condizione ideale per la coltivazione della vite in un territorio povero d’acqua. Il nome, secondo l’ipotesi più accreditata, deriverebbe dal cognome Gerlando, presente sull’isola nel XVIII secolo.
Piana di Monastero Una valle silenziosa, coltivata a capperi, agrumi e ortaggi. Nasce dal crollo di un’antica caldera, di cui l’orlo è ancora visibile in alcuni punti, e si distingue per la straordinaria fertilità del terreno. Il nome potrebbe richiamare un antico monastero basiliano, oggi appena intuibile tra pochi ruderi sparsi.
Khamma e Tracino Sul versante orientale dell’isola, Khamma e Tracino sono tra le contrade più verdi di Pantelleria. I terrazzamenti digradanti verso il mare, tra le viti della Piana di Ghirlanda e le fertili terre di Mueggen. Sul lato opposto, l’area di Dietro Isola offre paesaggi selvaggi, dove la macchia mediterranea si getta nel mare profondo.
Anfiteatro del cappero Un'area coltivata a capperi, che assomiglia a un anfiteatro naturale. Questo cappereto, spesso chiamato Cappereto Bonomo o il Machu Picchu dei capperi, è una caratteristica distintiva di Pantelleria e rappresenta un'importante testimonianza della coltivazione tradizionale del cappero.